Assistenza psicologica e medica (assistenza ASL domiciliare ADI)

Egregi Signori,
Vi scrivo per mio padre stomizzato a seguito di un intervento colorettale, ha una storia clinica ventennale e oggi sia per gli interventi, sia perché è sottopeso e con difficoltà ad assimilare, sia per debolezza, sia per mancanza di stimoli, non riesce a fare altro se non stare sdraiato a letto o sul divano.
Chiedo cortesemente informazioni in merito ad una eventuale forma di assistenza prevista in questi casi, sia a livello psicologico e medico, infermieristico, sia a livello di aiuto per accompagnarlo all'ospedale.
Purtroppo non abbiamo modo di accompagnarlo in auto ma solo con tram e bus, che da casa nostra distano un'oretta di strada con 3 mezzi, con conseguente stanchezza di mio padre che al momento si affatica moltissimo e a volte "perde" dalla sacca perché finchè rientra a casa passano 3-4 ore.
Chiedo cortesemente se sono previsti aiuti, agevolazioni in merito...
Inoltre, Vi segnalo con estremo imbarazzo e rabbia, che abbiamo provveduto alla richiesta di routine di tutto il materiale con gli appositi moduli e abbiamo ricevuto i campioni; successivamente ci siamo poi rivolti alla farmacia più vicina a casa di mio padre per la richiesta di tutto e, ancora aspettiamo le sacche, perchè la farmacia dice che i codici indicati dall'istituto non corrispondono nel loro database, e mio padre con mia madre, nelle condizioni in cui sono, continuano a fare avanti e indietro tra ospedale e farmacia con fogli e richieste varie per risolvere il problema che ad oggi è ancora fermo e irrisolto. Com 'è possibile che uno malato debba sbattersi per qualcosa che non funziona???
Vi ringrazio per la cortese attenzione, attendo fiduciosa Vostro gentile riscontro
E.

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