Caro lettore

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Buona sera,

soffro di colon irritabile e stipsi severa da circa 15 anni. Ho provato tutti i rimedi senza risultati. Da dieci giorni uso constella con risultati alterni. La situazione e'  al limite della tollerabilità e questa situazione di disagio e  dolore,presente in maniera permanente da circa 15 anni, mi crea uno stravolgimento della vita privata con assenza di relazioni personali . Non credo di riuscire a sopportare ancora per molto questa situazione(nel caso in cui constella fallisse) e per questo motivo le  faccio una domanda a bruciapelo:
Esistono casi come il mio che hanno deciso di optare per una stomia definitiva pur di risolvere questo dramma.? Ma e' cosi terribile portare una stomia quando quest'opzione  e' da me vissuta come la soluzione e non come un problema? Vale davvero la pena vivere come sto vivendo dovendo convivere  quotidianamente con la paura dio affrontare il risveglio e tutto  cio' che ne consegue? Lo so che ci sono disagi e controindicazioni,ma un intervento  concordato non potrebbe portare ad un risultato soddisfacente? Non sto dicendo che lo voglio fare domani ma penso a quelli che saranno i miei impegni nel futuro come padre,marito,imprenditore e vedo tutto nero. Non poter prendere nessuna decisione perche' vincolato da questo mio  disagio che ormai mi sta consumando lentamente.
Ma e' davvero cosi' tremendo convivere con una sacca da cambiare un  paio di volte al giorno e prendersi cura del nuovo organo quando questo vorrebbe dare maggiore liberta' rispetto alla mia attuale condizione. Quale sarebbe la peggior cosa che mi potrebbe capitare con una stomia?
Lo chiedo a Lei perche' magari sottovaluto la questione. La prego di non prendermi per MATTO ma mi consideri come uno disposto  anche a grandi sacrifici pur di riappropriarsi della propria vita
Distinti saluti
G. S.

P.S.
ho atteso molto prima di spedirla per paura di rendermi ridicolo ma  e'stato piu'forte di me.ho bisogno di risposte. Grazie,

Buona sera


Egregio Signor S.
una colon o ileo stomia devia le feci dall'ultimo tratto, ma la sindrome dell'intestino irritabile riguarda TUTTO il tratto  digerente. Se di tale condizione si tratta, non essendoci cure sicuramente SEMPRE  efficaci, non resta che imparare a conviverci.

E' necessario tuttavia esser sicuri della diagnosi.

cordiali saluti e auguri

G Dodi